Tipologie di archivio in Internet. RDF e Dublin Core
Gli archivi audiovisivi di tutto il mondo, anche quando non sono soci della Fiaf, si basano in linea di massima sugli standard che abbiamo segnalato. È difficile dire in che misura le regole abbiano raggiunto il loro scopo (agevolare lo scambio e la comunicazione internazionale dei dati). In ogni caso il mezzo più sicuro e veloce di interconnessione è oggi Internet. La logica stessa di internet è in grado di suggerire novità che possono modificare la visione tradizionale dell’organizzazione di un archivio e anche il concetto stesso di documento.
La Vidéothèque de Paris conserva “Le mémoire de Paris et de ses habitants” e il materiale catalogato è disponibile sul sito internet attraverso diverse chiavi di ricerca.
I documenti audiovisivi della Library of Congress sono trattati invece n modo diverso: ogni film viene descritto sinteticamente attraverso la sua trama, mentre per consentire la ricerca si fa uso di un numero illimitato di soggetti che riguardano contenuto e genere.
Chi ha recentemente adottato con decisione la logica della rete è l’Ucla Film and Television Archivi. Si è dotata del sistema informatico Orion2 che consentirà l’accesso ad altri database e ogni record dell’archivio conterrà link attivi con altri siti web.
Prima ancora delle rete è la stessa diffusione di una mentalità digitale che sta mettendo in discussione alcune convinzioni consolidate anche nel mondo degli archivi. Oggi la logica del main frame (sistema centralizzato) è completamente superata, sostituita dalla logica client-server.
L’informatica offre possibilità notevoli:
il controllo e la normalizzazione delle informazioni, che riduce molto errori e disomogeneità;
fornisce molti più accessi alla ricerca;
consente la creazione di thesauri elettronici, aumenta la velocità e permette ricerche incrociate o ulteriori;
complessivamente offre possibilità non previste nel momento in cui sono stati elaborati standard e regole di catalogazione;
La digitalizzazione rappresenta il logico sbocco della catalogazione.
Nello studio della possibilità di connessione e di comunicazione tra sistemi informativi diversi ci si muove quindi verso l’elaborazione di nuovi standard. Resource Description Framework (Rdf) è un architettura per metadata sviluppato dal World Wide Web Consortium e presentato nel 1998. Uno sviluppo concreto di questo progetto è il Dublin Core (la tendenza è verso la semplificazione). La definizione di standard per la descrizione semantica dei film è l’obiettivo futuro del Motion Picture Export Group che si sta dedicando a degli studi per lanciare nei prossimi anni il formato Mpeg-7.
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Autore:
Laura Righi
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- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo
- Corso: Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo
- Esame: Documentazione del patrimonio audiovisivo
- Docente: Michele Canosa
- Titolo del libro: La catalogazione dei documenti audiovisivi nell’era di Internet
- Autore del libro: G. D’Autilia
- Editore: Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico
- Anno pubblicazione: 1999
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