Mega eventi e grandi città: il Fuorisalone nel quartiere Tortona

Milano, capoluogo della regione Lombardia, riesce ad affermarsi grazie alle sue capacità attrattive e competitive. Per un periodo di tempo piuttosto lungo, la grande metropoli milanese ha saputo sfruttare due fattori principali: un fiorente passato industriale e la sua posizione di città globale. Oggi, il capoluogo lombardo è divenuto l’agglomerato urbano più ricco del nostro Paese e rappresenta uno dei territori più rilevanti nell’ambito dei principali network europei.

Oggi però ci troviamo in una situazione di incertezza economica e politica. La crisi ha messo in evidenza la propensione della città a voler solo interpretare il ruolo di capitale economica del Paese, senza tenere conto dell’arena internazionale in particolare l’ha posta di fronte alle continue sfide della globalizzazione e dell’integrazione mondiale. Nonostante oggi si rileva ancora una difficoltà nel trattenere talenti e si investono capitali troppo ristretti sulla conoscenza, ricerca ed innovazione, si può dire che il capoluogo lombardo rimane leader economico indiscusso a livello nazionale in termini di attrattività e competitività.

Gli elementi su cui punta Milano per rimanere competitiva fanno riferimento ad un maggiore flusso di informazioni per l’internazionalizzazione, la creazione di promozioni rivolte a potenziali investitori stranieri, l’attrazione da altri paesi esteri di capitale umano altamente qualificato, l’avvio di collaborazioni con nuovi partner ma anche la definizione di programmi di attrazione di investimenti esteri, flussi turistici e capitale umano.

La Camera di Commercio30 ha sviluppato azioni in materia di capitale umano attraverso linee di intervento che hanno reso la città attrattiva. Questo è avvenuto grazie alla semplificazione dell’ingresso di giovani nel mercato del lavoro, in particolare per quelle professionalità ritenute strategiche per il sistema produttivo, alla promozione e al sostenimento dell’imprenditorialità con particolare attenzione alla “nuova” imprenditorialità, infine al potenziamento del percorso di formazione all’interno delle imprese.

Oltre a questi fattori è’ necessario interrogarsi sulle relazioni tra sviluppo locale di Milano e la relativa crescita dell’economia cognitiva-culturale, in particolare quali sono i fattori che stimolano la crescita e potenziano l’economia della grande metropoli milanese.
Innovazione, capacità di fare sistema e capitale umano sono senza alcun dubbio tre elementi chiave per affrontare le continue sfide della città ma soprattutto per promuovere ed attuare principi come meritocrazia, concorrenza e formazione continua sia a livello pubblico che privato.