Skip to content

Ambienti Virtuali per la sperimentazione di nuovi percorsi didattici basati sulla tecnologia

Paesaggi d'Informazione ed Edutainment: il caso studio di H.H. Liliesnkiold

"Coloro che fanno distinzione fra intrattenimento ed educazione forse non sanno che l'educazione deve essere divertente e il divertimento deve essere educativo" Marshall McLuhan

L'edutainment rappresenta una nuova frontiera della formazione: è un ambito che permette di sviluppare forme innovative, maggiormente dinamiche ed efficaci, di apprendimento. Esso, attraverso quello che viene chiamato "learning by doing" (apprendere facendo), riesce infatti a combinare le esigenze di apprendimento tradizionali all'interno di un nuovo sistema in cui divertimento, gioco ed intrattenimento sono inseriti simultaneamente nel percorso formativo.
Divertimento ed intrattenimento rappresentano infatti degli strumenti molto potenti nel favorire l’apprendimento attraverso un forte coinvolgimento psicologico ed emotivo, che consente, grazie ad un approccio attivo, di progredire a un livello successivo di conoscenza in modo creativo e partecipativo. In tale ottica attualmente vengono realizzati percorsi formativi che possono essere utili non solo per le nuove generazioni, ma per tutti quelli che desiderano apprendere autonomamente attraverso esperienze stimolanti, riscoprendo il piacere di imparare intervenendo attivamente.
Il progetto MUBIL (il nome deriva dall'unione delle due parole museo e biblioteca), nato da una collaborazione internazionale e interdisciplinare tra la Norwegian University of Science and Technology di Trondheim, il Laboratorio PERCRO della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e la Biblioteca Nazionale di Norvegia, si inserisce all'interno di questo contesto. Esso è stato creato per utilizzare le nuove tecnologie come forma d'intrattenimento e strumento di divulgazione culturale ed il suo scopo è quello di sviluppare laboratori digitali ed ambienti virtuali in cui i visitatori potranno essere in grado di interagire in prima persona con le antiche collezioni della biblioteca universitaria norvegese Gunnerus.
Con lo sviluppo di questi spazi virtuali di apprendimento, il progetto si propone di comunicare con nuovi gruppi di utenti, creando collegamenti dinamici tra il pubblico e le collezioni bibliotecarie, diffondendo impegno sociale e conoscenza.
L'esperienza consentirà l'interazione su più livelli di immersione, per questo saranno previsti diversi seminari in cui gli utenti per la prima volta non saranno più solo semplici lettori, ma potranno fruire dei libri tramite tecnologie di realtà aumentata o in ambienti virtuali come i CAVE, che permetteranno di arricchire e amplificare le informazioni relative non solo ai testi in sè, ma anche agli autori, ai periodi storici e molto altro.
Inoltre, il progetto prevede la raccolta di dati sul modo in cui gli utenti sperimentano i software e interagiscono con gli oggetti virtuali in questo nuovo tipo di biblioteca, al fine di apportare successivi miglioramenti che renderanno l'esperienza sempre più gradevole, non solo per esperti del settore ma anche e soprattutto per la gente comune.
E' stato illustrato come istituzioni culturali come musei e biblioteche si stiano sempre più muovendo nella direzione dell'utilizzo di nuove tecnologie come espediente per avvicinare nuove fette di pubblico. In tale contesto è di fondamentale importanza trovare la giusta soluzione per applicare le nuove tecnologie nella maniera più adatta a favorire la diffusione dei contenuti e permettere di far interagire i visitatori direttamente con il patrimonio culturale esposto. A tale scopo, molte biblioteche moderne si rivolgono a informatici ed ingegneri per trovare soluzioni tecniche, come la digitalizzazione degli archivi. Questa viene utilizzata in primis come metodo di conservazione resistente e a lunga durata nel tempo, ma può essere anche rielaborata e potenziata per risultare più attraente verso il fruitore finale: ad esempio, un antico volume oltre a venire semplicemente digitalizzato, può anche essere trasformato in un vero e proprio ambiente virtuale interattivo.
Lo scopo principale è quello di rafforzare l'interesse pubblico verso l'arte e la cultura, attraverso la creazione di connessioni dinamiche tra contenuti e nuove tecnologie, piattaforme di comunicazione e nuovi percorsi educativi, consentendo così alle biblioteche di creare un nuovo spazio di contatto con i loro utenti, creando di fatto un nuovo livello di comunicazione con essi.
I libri utilizzati per il progetto MUBIL fanno parte della Biblioteca Gunnerus dell'Università di Trondheim, una delle biblioteche più antiche d'Europa.
La biblioteca è stata istituita dalla Royal Society norvegese di Scienze e Lettere, che è stata fondata nel 1760 dal vescovo Johan Ernst Gunnerus. Le collezioni della Gunnerus Library, che oggi comprendono circa quattrocentomila documenti, costituiscono un patrimonio di grande valore poichè contengono manoscritti, volumi rari e antichi e materiale relativo alla storia culturale di tutta l'Europa.
In particolare, il ruolo della tesista nell'ambito del progetto MUBIL è stato quello di ideare e sviluppare un information landscape tratto da un antico volume di Hans Hansen Lilienskiold.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Ambienti Virtuali per la sperimentazione di nuovi percorsi didattici basati sulla tecnologia

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Marina Belli
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2012-13
  Università: Università degli Studi di Pisa
  Facoltà: Interfacoltà Lettere - Informatica
  Corso: Informatica Umanistica
  Relatore: Marcello Carrozzino
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 123

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi