Cartolarizzazione dei prestiti alle PMI e Politiche Pubbliche: l’esperienza del Fondo Tranched Cover della Regione Puglia

L'introduzione della moneta unica ha favorito una maggiore integrazione finanziaria a livello europeo, consentendo agli investitori istituzionali di accrescere la propria esposizione transfrontaliera e agli emittenti di accedere a un insieme più ampio di investitori potenziali. Tuttavia, la recente turbolenza sui mercati finanziari ha esercitato un significativo effetto frenante su tale processo nella seconda metà del 2007.
Il mercato delle cartolarizzazioni nell'area dell'euro presenta una serie di caratteristiche. La prima è costituita dal ruolo particolare della cartolarizzazione sintetica nel superare i problemi posti dalle dimensioni ridotte e dalla frammentazione dei mercati delle obbligazioni. È difficile stimare le dimensioni di questo mercato, poiché gran parte delle transazioni è costituita da collocamenti privati e non sono disponibili dati completi, ma secondo alcune fonti nel 2006 sono stati emessi CDO sintetici per oltre 124 miliardi di euro. Per quanto concerne il 2007, si ritiene che le emissioni siano diminuite nell'ultimo trimestre dell'anno e seguito dalle tensioni sui mercati creditizi.
La seconda è data dal diverso grado di diffusione delle operazioni di cartolarizzazione all'interno dell'area. Infatti, è la Gran Bretagna che detiene il volume maggiore di emissioni dell'area euro nel 2007 con circa 252 mld, superata nel 2013 dall'Olanda che registra un volume superire di 6 mld rispetto ai 45mld della stessa. Ciò nonostante la Gran Bretagna detiene il 33% delle emissioni dal 2004 al 2013, seguita dall'Olanda, Spagna e Italia.
La terza è infine rappresentata dal predominio dei titoli garantiti da mutui residenziali Residential Mortgage-Backed Securities RMBS e più di recente delle attività garantite da mutui commerciali Commercial Mortgage-Backed Securities CMBS e dei CDO, oltre che dal livello relativamente modesto di cartolarizzazioni aventi per oggetto prestiti a piccole e medie imprese SME.
Come indicato in precedenza, con una crescita annua di circa il 30%, gli RMBS hanno costituito fin dall'inizio la quota principale delle cartolarizzazioni effettuate nell'UE. Anche le altre classi di attività, e in particolare i CDO, i CMBS, ABS e SME hanno tuttavia registrato una forte accelerazione. […]