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Divulgazione e storiografia. Confronto tra «Mussolini e il fascismo», edito da Hobby & Work, e «Storia d’Italia nel periodo fascista», di Salvatorelli-Mira.

Propaganda e razzismo

Al tema della propaganda bellica, per esempio, è senz'altro riconducibile il problema del razzismo, sia nelle sue forme più manifeste, sia in quelle più velate, insite nel colonialismo e nell'imperialismo.

I DVD allegati all'opera «Mussolini e il fascismo» mostrano un filmato di propaganda dell'Istituto Coloniale Fascista che veicola gli stereotipi peggiori del razzismo: immagini e commento sonoro, infatti, descrivono l'Abissinia come un luogo primitivo, popolato da selvaggi con la sveglia al collo dediti allo schiavismo e con usanze tribali sconvolgenti per gli abitanti della civile Europa. Non mancano nemmeno un po' di voyeurismo e di gallismo italico, nelle riprese dedicate alle giovani abissine che danzano svestite con prolungate inquadrature dei loro seni nudi quasi ad evocare la natura lussuriosa delle indigene.

Nei suoi fascicoli, Hobby & Work attenua un po' l'impatto sconcertante provocato dai contenuti video; rileva infatti come l'esercito italiano, al di là della propaganda, schierasse ben 87.000 soldati di colore, rivelatisi alla prova dei fatti ottimi guerrieri. Inoltre, pone l'accento sulla bontà dell'iniziativa del generale De Bono, volta a cancellare la schiavitù nelle zone dell'Etiopia occupate dagli italiani. Ancora, riconosce all'Etiopia un elevato grado di efficienza militare in virtù soprattutto degli aiuti che giungevano dall'Inghilterra tale da sconfessare la teoria di una guerra combattuta e vinta facilmente contro una nazione arretrata.

Salvatorelli e Mira, dal canto loro, affrontano il tema della propaganda riferendosi unicamente alle accuse di schiavismo su larga scala rivolte agli etìopi dall'Italia; seppur certificata in un rapporto della Società delle Nazioni, la dimensione del fenomeno schiavitù in Etiopia era comunque ingigantita strumentalmente a livello politico, evidentemente per aumentare il consenso all'avventura coloniale.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Divulgazione e storiografia. Confronto tra «Mussolini e il fascismo», edito da Hobby & Work, e «Storia d’Italia nel periodo fascista», di Salvatorelli-Mira.

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Informazioni tesi

  Autore: Fabrizio Galvagno
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Torino
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Scienze della comunicazione
  Relatore: Brunello Mantelli
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 211

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