La letteratura erotica del Settecento: il caso Fanny Hill

Nel XVIII secolo prende forma anche una particolare forma di romanzo, che prende il nome di romanzo epistolare: esso si impone come nuovo mezzo di comunicazione letteraria, atto a soddisfare il crescente bisogno di verità del lettore moderno. La lettera, infatti, è la forma che più si addice per far conciliare finzione e realtà, perchè nella sua immediatezza mette in luce la dimensione più profonda dell’io, quella dei sentimenti, se non addirittura quella più autentica ed intima, che è quella del cuore e dell'anima di chi scrive.

Il romanzo epistolare ha una particolare struttura narrativa costituita, totalmente o parzialmente, da lettere. I primi tentativi di romanzo epistolare li troviamo già nel mondo classico (le Heroides di Ovidio) e nel Medioevo (le Lettere di Abelardo ed Eloisa), tuttavia è solo a partire dal tardo '600 che esso si impone come genere autonomo, mentre il '700 è il suo secolo d’oro: tra la fine del XVII secolo e l’inizio del XIX vengono scritti e pubblicati all’incirca un centinaio di romanzi epistolari.

In Gran Bretagna è Richardson a comprendere che grazie alla forma epistolare i personaggi hanno la possibilità di esprimere anche i loro pensieri più intimi, mettendo a nudo la loro anima, dando così alle sue opere un forte tono morale, espressione tangibile del sentimento e un'acuta percezione dell'animo femminile. È suo uno dei romanzi epistolari più famosi di tutta la letteratura europea, Pamela, or virtue rewarded, in cui, attraverso la corrispondenza con i genitori, una giovane domestica narra come, insidiata dal padrone, il signor B., riesca a difendersi con molta astuzia, a farlo innamorare di sé e a sposarlo, e Clarissa, or the history of a young lady, dove la protagonista è una giovane di buona famiglia, corteggiata da un giovane libertino: la vicenda ha uno svolgimento drammatico, perché la fanciulla viene rinchiusa in una casa di malaffare, e si conclude con la morte dell'eroina, mentre il giovane viene ucciso in duello da un cugino della protagonista.

Altri romanzi epistolari Tom Jones, definito da lui stesso un' “epica comica in prosa”, Amelia, tragedia domestica che svela i meccanismi del sistema giudiziario inglese, e Diario di un viaggio a Lisbona, commovente resoconto del suo trasferimento pubblicato postumo, tutte opere di Fielding. A questo genere appartiene anche Memoirs of a Woman of Pleasure, di John Cleland, 1709–1789, scrittore inglese noto al mondo per questa opera: romanzo erotico, pubblicato per la prima volta in Inghilterra nel 1748, considerato “il primo esempio di pornografia inglese”. Tra i suoi romanzi si ricordano anche Memoirs of a Coxcomb (1751) e The Woman of Honour (1768).