Skip to content

Analisi di Stranger Things in chiave postmoderna: un cult-movie anni Ottanta, il fenomeno del citazionismo e della commistione di generi

Gli anni Ottanta nel cinema e nelle serie TV

Difficile trascurare come negli ultimi anni, nella sfera cinematografica, sia in atto un forte dialogo con il passato, e soprattutto con il periodo compreso tra la fine degli anni Settanta e gli anni Novanta. Forse «[…] non è mai esistita una società umana così fissata con i prodotti culturali del passato immediato» e il grande e piccolo schermo sono senza alcun dubbio testimoni di questo atteggiamento. Gli occhi del cinema sembrano perennemente puntati verso la storia subito precedente alla nostra. Remake, spin off, sequel, ambientazioni, personaggi, forme narrative: tutto è pescato dall’enorme e intessuto calderone degli anni Ottanta.
Blade runner - 2049 è il sequel di uno dei più famosi film degli ultimi trent’anni, Blade runner del 1982. Con il ritorno di Harrison Ford che interpreta sempre il suo personaggio, protagonista del primo film, questa storia ci trasporta nuovamente nel nostalgico mondo creato da Ridley Scott.
It – Capitolo 1 riporta sul grande schermo il pagliaccio assassino, abitante delle fogne della piccola cittadina Derry. Con il suo sequel It – Capitolo 2, si torna indietro nel tempo, riproponendo la miniserie del 1990, diretta da Tommy Lee Wallace. Un gruppo di ragazzi, una cittadina periferica, misteri irrisolti, sparizioni di bambini e bande di bulli toccano il cuore al grande pubblico. È curioso sottolineare una scelta inerente a questo primo film, cha rafforza questo atteggiamento nostalgico, ormai fulcro del presente capitolo. Se nella miniserie di fine anni Ottanta la prima puntata è ambientata negli anni Sessanta, in questo film del 2017 si sceglie una modifica temporale e si decide di far vivere l’avventura ai ragazzi negli anni Ottanta, esattamente nel 1988. La storia rimane comunque avvincente, persuasiva e angosciante con il clown danzante che perseguita incessantemente il Club dei Perdenti che, uniti da un forte senso di amicizia come nella miniserie, riescono a far fronte a tutte le avversità.
Un altro ritorno significativo è quello della saga di Star Wars. Oltre ai due spin off, Rogue one e Solo, gli ultimi quattro anni hanno visto concludere l’intera saga iniziata nel 1977, con l’avvincente trilogia comprendente Star Wars – Il risveglio della Forza, Star Wars – Gli ultimi Jedi e Star Wars – L’ascesa di Skywalker. Questi tre film continuano la storia, lasciata in sospeso nell’episodio VI. R2D2 e C3PO sembrano non averci mai abbandonato, con loro Han Solo, interpretato sempre da Harrison Ford, e Leia Organa, anche lei interpretata dalla professionista Carrie Fischer. Assieme a questi ultimi ritroviamo il Millennium Falcon, l’astronave protagonista, che ritorna in vita assieme a Chewbecca, uno dei personaggi centrali della saga. Come afferma Justin Chang, critico cinematografico,

J.J. Abrams seems to have had the original three films firmly in mind when he embarked on this monumental new undertaking, structured as a series of clever if sometimes wobbly callbacks to a trilogy that captivated a global audience and helped cement Hollywood’s blockbuster paradigm.

Un omaggio continuo alla trilogia di George Lucas accompagna fedelmente questi tre film che intrecciano elementi vecchi e rimasti nel cuore dei fan e non solo, alle novità quali la protagonista Rey e il piccolo robot BB8.
Superata la sezione dedicata ai remake e sequel di film degli anni Ottanta, ora è necessario focalizzare l’attenzione su pellicole interessanti dal punto di vista citazionistico vero e proprio. Spielberg, nel 2018, dirige Ready Player One, un film di fantascienza distopica e adattamento cinematografico del libro di Ernest Cline del 2010. La popolazione vive una forte crisi e conduce la propria vita all’interno di baraccopoli; l’inquinamento continua a rovinare il pianeta e l’unica via di fuga sembra essere OASIS, un mondo virtuale accessibile tramite visori di alta tecnologia. Malgrado OASIS apparentemente si presenta come una dimensione del futuro, virtuale, dinamico e popolato da avatar, in realtà è colmo di omaggi, citazioni e personaggi della cultura degli anni Ottanta. Infatti, « the film is so chok-full of nods to the past that it feels less like an action movie and more like a nostalgia delivery system». Importante il contributo di Josh Spiegel, scrittore di “The Hollywood reporter”, rispetto a questo tema centrale del film:

If you're of a certain age, then the experience of Ready Player One will be akin to a full reimmersion in nostalgia from the 1980s and 1990s. The new Steven Spielberg film, an adaptation of Ernest Cline's novel, is set in the year 2045 but is all about characters who have chosen to embrace all manner of films, TV shows, video games, music and more from the '80s and '90s. Spielberg, of course, is one of the creators of many of the nostalgic totems that appear in Ready Player One, but his choice to create a film about nostalgia only pays off slightly here.

Molteplici richiami, omaggi e citazioni permeano tutto il film e lo spettatore sembra vivere una continua sfida nel tentativo di rintracciarli. Nella corsa automobilista con cui si apre una sfida durante la storia si possono notare diverse automobili provenienti da titoli famosi: la macchina del futuro, la famosa DeLorean usata da Emmet “Doc” Brown e Marty McFly ne Ritorno al futuro per viaggiare nel tempo e le auto di Mad Max. Non manca un tuffo nel genere horror degli anni Ottanta: oltre ad una lunga sequenza ambientata nell’Overlook Hotel del celebre film Shining del 1980, all’inizio della pellicola si possono intravedere Freddy Krueger, l’assassino del film Nightmare – Dal profondo della notte e Jason Voorhees, uno dei più celebri omicida immaginari mai esistiti. Ottiene la sua parte anche Star Wars, con l’apparizione veloce di un X-Wing, il caccia immaginario della saga, e il Millenium Falcon. Oltre a citazioni esplicite e facili da individuare è possibile notare, con occhio attento, altri rimandi. Si osservi il fucile usato da Art3mis, un personaggio del film, che è lo stesso fucile ad impulsi del film Aliens – Scontro finale. Curiose sono anche le autocitazioni che Spielberg sceglie di inserire, come ad esempio l’apparsa di un gruppo di Gremlins, le infernali creature dell’omonimo film. Per concludere è interessante sottolineare l’imponente presenza del T-Rex di Jurassic Park che, assieme anche a King Kong, sovrasta e distrugge la città. Si potrebbe andare avanti all’infinito per la quantità di riferimenti a questo decennio, ma è importante concludere constatando che OASIS può essere definito come una mondo plasmato dalla nostalgia e da quel gusto retrò da cui sembra non ci si riesca più a liberare. [...]

Questo brano è tratto dalla tesi:

Analisi di Stranger Things in chiave postmoderna: un cult-movie anni Ottanta, il fenomeno del citazionismo e della commistione di generi

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Francesco Ronchi
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2018-19
  Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Lettere
  Relatore: Andrea Chimento
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 89

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

cinema
postmoderno
citazionismo
nostalgia
serie tv
anni ottanta
cult movie
netflix
stranger things
duffer

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi