L'oligopolio: il caso delle console domestiche
Il mercato delle console e dei videogame
Come abbiamo visto agli albori della storia del mercato delle console, si può veramente dire che pressoché dal nulla si è creata una vera e propria industria, si contano oggi infatti 1.7 milioni di giocatori in tutto il mondo, con un valore di fatturato stimato di 81.5 miliardi di dollari nel 2019, con in cima alla classifica gli Stati Uniti il cui volume d'affari ammonta a 20.5 miliardi e all'ultimo posto lo Sri Lanka con un volume di circa 9 milioni di dollari. Per quanto riguarda l'Italia, in base ai dati pubblicati dalla AESVI nella primavera 2019, il segmento delle console ha registrato una lieve contrazione del -0,6% per un giro di affari di 426 milioni di euro con un peso pari al 24% totale del mercato nel 2018. Il segmento è composto per il 76% dalle vendite di console e per il 24% dalle vendite di accessori. Il segmento delle console ha registrato un trend negativo del -3% con un fatturato di 334 milioni di euro; sebbene l'ottima performance delle console home (PS4, Xbox One e Nintendo Switch) confermata dalla vendita di oltre 1,1 milioni di unità nel 2018 (circa 1.101.662 milioni di console), di cui oltre 85 mila unità sono console “retro”. Queste ultime sono sia tutte quelle console fuori produzione ormai acquistabili solo presso privati o presso negozi specializzati in caso di “avanzi di magazzino”, sia alcune nuove versioni delle vecchie console del passato come il NES, lo SNES e il Mega Drive rilanciati ad hoc in una versione in miniatura con dei giochi pre installati funzionanti; questa interessante nicchia di mercato è nata nel 2016 con una scommessa di Nintendo, la quale volle produrre una versione in miniatura del NES con 30 giochi pre installati. Inaspettatamente il “mini NES” andò a ruba costringendo Nintendo a produrre immediatamente altre unità a causa del repentino esaurimento scorte nei negozi. Da allora quello delle mini console retrò è divenuto un vero e proprio trend al quale si sono accodati Sega con il mini Mega Drive, Sony con la mini PS1 e altre società che hanno prodotto il mini PC Engine, il mini Commodore 64 e il mini Neo Geo. A conferma di questo “effetto nostalgia” che sta pervadendo i giocatori di tutto il mondo, abbiamo appunto i dati di vendita nei quali appare chiaramente che le console retrò hanno un peso totale sul mercato delle console home del 7,7%. Il segmento degli accessori cresce costantemente con un fatturato di oltre 102 milioni di euro e una crescita dell'8,1% rispetto al 2018. [...]
Questo brano è tratto dalla tesi:
L'oligopolio: il caso delle console domestiche
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Gianluigi Gamberucci |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2019-20 |
Università: | Università Telematica Pegaso |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia aziendale |
Relatore: | Mario Sellaro |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 93 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi