Fra Barthes e Makine - L'attesa amorosa fra due opere francesi del Novecento

Il corpus scelto e preso in analisi in questo elaborato consiste primariamente in due opere: la prima è un romanzo, nel senso più canonico del termine, che parla di una donna che aspetta per amore, e rientra quindi alla perfezione nell’ambito del lavoro svolto.
La seconda opera è sicuramente più difficile da definire. Si tratta di un lavoro a cavallo fra trattato, diario intimo e riflessione metafisica: i Fragments d’un discours amoureux di Roland Barthes.
Per la verità, sebbene l’intero saggio sia stato fondamentale per gli innumerevoli spunti di riflessione che offre, un “capitolo” solo – e vedremo più avanti come mai le virgolette sono necessarie, parlando dei capitoli di questo libro ‒ è stato tenuto in considerazione per la redazione di questo elaborato: quello, naturalmente, sull’attesa.
Sono state scelte queste due opere per il potenziale legame che abbiamo visto fra di esse, trattando entrambe di amore e nello specifico di attesa amorosa. Scopo di questo elaborato sarà proprio quello di ricercare questa correlazione, di analizzare il romanzo di Makine attraverso gli appunti forniti nei Fragments, che come vedremo a breve sono strutturati in maniera particolarmente utile per questo scopo essendo già divisi da Barthes in punti caratterizzati da argomenti differenti.
Al di là di questa possibile relazione fra le due opere, non vi è altro che le accomuna, non essendovi prova del fatto che Andrei Makine abbia mai studiato o anche semplicemente preso ispirazione dal lavoro di Roland Barthes.