La gestione di un centro fitness in virtù delle ultime novità legislative in materia
I 5 errori più grossolani che commette un centro fitness
Gli errori più grossolani di un centro fitness, in base alle mie esperienze fatte sul campo, possono essere raggruppati in cinque punti.
• Utilizzo di un linguaggio complicato.
L’impiego di una terminologia più semplice non significa essere poco professionali. Durante la permanenza del cliente all’interno del centro fitness è indispensabile andare ad utilizzare quel linguaggio più vicino a lui, ed è quindi importante andare a semplificare tutti quei termini che, per lui, possano essere motivo di incomprensione.
Ogni singolo cliente, o ipotetico cliente, che si possa avere difronte, ha un suo linguaggio comunicativo che può essere differente da un altro, ed è per questo che si dovrà utilizzare un linguaggio che possa rispecchiarsi il più possibile con il consumatore che si troverà più predisposto a “comprare”, o a rimanere con noi, nel momento in cui ha percepito il concetto. Non occorre quindi andare ad utilizzare, in determinati casi, una terminologia solenne durante l’allenamento, bensì bisogna far percepire anche ad un neofita il da farsi evitando di farlo sentire spaesato dentro la sala.
• Dare per scontato
In base al percorso che un trainer può avere fatto prima di arrivare a praticare la sua attività, si può cascare nell’errore di considerare già acquisito dal cliente un determinato movimento, una determinata tecnica. Ogni frequentatore del centro avrà sicuramente un percorso di allenamento da svolgere che seguirà gli obiettivi richiesti, perciò è importante differenziare quelli che sono gli allenamenti: per neofiti e per gli atleti.
Per esempio, nei neofiti occorrerebbe utilizzare schede di allenamento differenziate da quelle degli atleti, con illustrazioni raffigurante l’esecuzione del movimento assegnando un nome stimolante.
• Utilizzo della parola “COSTANZA”
Utilizzare la parola “costanza”, e soprattutto pretendendola, presuppone un sacrificio da parte del cliente, mettendolo in una situazione di ansia.
L’essere umano non è disposto a fare sacrifici, è qualcosa di scomodo, fuori dalla zona di confort; solo il 10% dei clienti faranno veramente sacrifici, per lo più sono gli appassionati. Il consulente o il trainer ha l’obiettivo di trasformare le persone sedentarie in persone attive e non deve avere la presunzione di far diventare tutti i clienti in soggetti costanti con l’allenamento. Questo errore non dovrebbe essere commesso soprattutto durante una trattativa in quanto, così dicendo, mette in una posizione scomoda il soggetto che, ipoteticamente, ha scelto proprio questo centro fitness per fuggire dai pensieri e dallo stress della giornata.
Pronunciare la parola “costanza” determina così un allontanamento del soggetto verso il centro, associando al movimento un ostacolo per il suo percorso e non una soluzione.
• Parlare solo di allenamento
Durante la fase preparatoria di un contratto fatta da un consulente o dal trainer, bisogna esporsi basandosi sempre su concetto di salute e prevenzione restando sempre in contatto con il cliente, per tutta la durata del suo percorso.
Il dialogo che deve avvenire fra i due deve andare oltre quello che è l’allenamento e i risultati estetici; occorre essere in sintonia, poter parlare di tutto, acquisire fiducia, nei limiti lavorativi. In molti casi infatti, i soggetti che frequentano i centri fitness, rifugiano nel movimento un momento di svago per distogliere la mente dai pensieri e dallo nervosismo, non avendo pretese particolari.
• Essere attaccati alla politica dei prezzi
Questo risulta essere uno degli errori che maggiormente colpisce i proprietari dei centri fitness in quanto prevale, sulla sicurezza, la paura delle possibili obiezioni da parte del cliente. In questi casi è opportuno studiare una strategia ben strutturata ed efficace che vedremo nei capitoli successivi a questo elaborato.
Questo brano è tratto dalla tesi:
La gestione di un centro fitness in virtù delle ultime novità legislative in materia
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Informazioni tesi
Autore: | Ilenia Benenati |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2021-22 |
Università: | Università Telematica Pegaso |
Facoltà: | Management dello sport e delle attività motorie - LM-47 |
Corso: | Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie |
Relatore: | Massimiano Sciascia |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 52 |
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