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Violenza in famiglia: patriarcato e matriarcato (luci e ombre)

I soggetti passivi della violenza intrafamiliare e tipologie di maltrattamenti

Il fenomeno della violenza familiare è complesso: non si può scindere la violenza fisica da quella psicologica, sessuale, culturale o economica, perché tutte le molteplici forme che può assumere la condotta violenta e prevaricatrice (quasi sempre del maschio adulto) sulla donna o sul bambino concorrono nel loro insieme a produrre un danno.
I soggetti su cui si esercita la violenza in famiglia sono soprattutto la donna coniugata o convivente, nonché i figli, gli ascendenti in linea retta ed occasionalmente altri membri (ad esempio, sorelle o fratelli del coniuge o del convivente). Su ciascuno di essi può essere esercitata una violenza di varia natura e di varia intensità, come verrà qui di seguito illustrato.
Le macro categorie di violenza che con maggiore frequenza vengono rilevate nelle schede riempite dalle donne accolte nei centri antiviolenza sono, in ordine di importanza, le seguenti:
- violenza psicologica,
- violenza fisica,
- violenza economica,
- violenza sessuale,
- violenza subita dalla donna quando essa era minorenne.
Per violenza psicologica si intende una serie di atteggiamenti sia intimidatori e minacciosi, sia vessatori e denigratori da parte del partner, nonché tattiche di isolamento messe in atto dallo stesso.
L'intimidazione comprende: spaventare con gesti, sguardi e parole, minacciare di violenza fisica o di morte il partner, minacciare di far violenza ad altri familiari e/o ai figli, danneggiamento degli oggetti personali di valore affettivo per la donna, persecuzioni telefoniche o scritte.
La violenza emotiva comprende: ricatti, insulti verbali, colpevolizzazioni pubbliche e private, ridicolizzazioni e svalutazioni continue, denigrazione ed umiliazione pubblica e privata. Tra gli atteggiamenti più spesso rilevati si hanno: tradimenti, menzogne, inganni, pedinamenti ed inseguimenti, limitazione della libertà personale.
La violenza psicologica si configura, dunque, come un insieme di strategie lesive della libertà e dell'identità personale dell'altro, con conseguente insicurezza, paura e svalutazione di sé. In questo tipo di maltrattamento è sempre presente un'eccessiva responsabilizzazione della donna, che si attiva per far fronte a tutti i compiti e le richieste che le vengono fatte dall'abusante, nella continua speranza di non adirarlo e dimostrare la propria adeguatezza come partner e come madre.
Possono pertanto far riferimento a questo tipo di violenza i reati d'ingiuria (ex art. 594 c.p.), di violenza privata (ex art. 610 c.p.), di minaccia (ex art. 612 c.p.), di lesioni, quando cagionano una malattia del corpo o della mente (ex artt. 582 e 583 c.p.), di abuso di mezzi di correzione e disciplina (ex art. 571 c.p.), di maltrattamenti in famiglia (ex art. 572 c.p.) e di sequestro di persona (ex art. 605 c.p.).
La violenza psicologica tende ad essere sanzionata principalmente in sede civile, anche se è possibile talvolta percorrere l'alternativa penale.
La violenza fisica comprende l'uso di qualsiasi atto volto a far male od a spaventare la vittima. Non riguarda solo l'aggressione fisica grave, che causa ferite richiedenti cure mediche di emergenza, ma anche ogni contatto fisico mirante a spaventare ed a rendere la vittima soggetta al controllo dell'aggressore. Alcuni esempi in merito sono: spingere, strattonare, impedire di muovere trattenendo l'altro, rompere o danneggiare oggetti nella vicinanza della vittima, picchiare, prendere per il collo, schiaffeggiare…
È importante ricordare che l'importanza di alcune forme minori di violenza non deve essere sottovalutata, in quanto ogni atto di violenza fisica è potenzialmente una minaccia alla vita di chi lo subisce.

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Violenza in famiglia: patriarcato e matriarcato (luci e ombre)

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Informazioni tesi

  Autore: Giuseppina Migale
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi della Calabria
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze del servizio sociale
  Relatore: Francesco Tricoli
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 81

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