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Il rimodellamento della cromatina

I fattori di rimodellamento, di cui ne esistono molte famiglie, cambiano la conformazione della cromatina. Alcuni complessi portano ad attivazione genica mentre altri a repressione. Tutti, comunque, richiedono l'utilizzo di ATP in quanto il nucleosoma è in un complesso molto stabile. In generale i fattori di rimodellamento catalizzano diverse reazioni: sliding, abbimo lo scivolamento del DNA senza il distacco dal nucleosoma, ejection, il DNA si dissocia dal nucleosoma, H2A-H2B dimer ejection, il complesso che è meno stabile si distacca e quindi viene tolto, mentre nel replacment, troviamo delle varianti di H2A e H2B. Sicuramente, le famiglie più importanti dei fattori di rimodellamento sono: SWI/SNF e ISWI. Nelle prime c'è sempre un bromodominio che riconosce i residui acetilati quindi i due sono correlati nel senso che un acetilazione può richiamare un fattore i rimodellamento. In ISWI, invece, troviamo due domini: SANT e SLIDE, che si legano rispettivamente presso le code istoniche e sul DNA linker; in quest'ultimo caso SLIDE occupa 10-20 bp sul DNA linker spaziando i nucleosomi in maniera regolare.

Tratto da BIOLOGIA MOLECOLARE di Domenico Azarnia Tehran
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