Rapporto PA-impresa nella gestione del servizio pubblico: regolamenti di servizio, direttive sulla produzione e prezzi

I regolamenti di servizio invece definiscono gli obblighi a carico degli utenti di un determinato servizio a cui debbono prestare attenzione per poterne usufruire dei vantaggi (ad esempio un regolamento bibliotecario che impone un tetto massimo di libri 3 da poter consultare contemporaneamente).

Inoltre le amministrazioni indipendenti si avvalgono delle direttive sulla produzione e l’erogazione dei servizi per definire parametri di qualità in settori di loro competenza.
Questi atti possono prevedere anche controlli e sanzioni in caso di violazione di quanto da esse disposto.

Analogamente il Presidente del Consiglio può emanare delle direttive che impongono, a determinate imprese, di adottare le cosiddette carte dei servizi ossia atti con cui le imprese indicano gli standard che si obbligano a rispettare nell’erogazione dei servizi, le procedure per una adeguata considerazione dei reclami, e per l’eventuale pagamento di indennizzi in caso di mancato rispetto dei suddetti standard.

Per quanto riguarda la determinazione di tariffe e prezzi può essere definita nei contratti di servizio, nei contratti di programma, oppure può essere imposta autoritativamente dalla P.A.
In questo caso la loro determinazione viene effettuata concretamente da un’amministrazione diversa da quella organizzante, o che si è assunta, il servizio o ad una autorità indipendente, questo perché la valutazione del prezzo deve seguire indagini tecnico-economiche che si addicono ad organi maggiormente competenti.