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Fisiologia sensoriale


Per sensibilità somatica si intendono tutte le informazioni che giungono al cervello attraverso la cute, i muscoli, i tendini, le articolazioni e i visceri. La fisiologia delle funzioni sensoriali presuppone tre strutture fondamentali:
recettore, cellula specializzata in grado di trasformare una forma d’energia in un’altra,  di operare cioè una trasduzione, basandosi sull’attivazione di canali ionici
neurone sensitivo primario, che conduce in senso centripeto le scariche di impulsi nervosi evocate alla loro estremità periferica dai recettori
neuroni centrali, che elaborano le informazioni trasmesse dai neuroni sensitivi primari.
Le informazioni che provengono dall’ambiente o dal nostro organismo sono trasformate dai recettori in potenziali d’azione. I principali parametri degli stimoli che vengono codificati sono: la localizzazione, l’intensità, la frequenza e la durata. Tra i vari tipi di recettori, i nocicettori, localizzati praticamente in tutti i tessuti dell’organismo, rispondono all’applicazione di stimoli nocivi, cioè stimoli che causano danno reale o potenziale alle cellule dei tessuti. Nel dolore si distinguono tre componenti:
discriminativa, che permette di definire la localizzazione, l’intensità, la natura e la durata di uno stimolo nocivo
affettivo-emozionale, che rende ragione della sgradevolezza della percezione
riflessa, che media gli adattamenti somatici (es. riflesso flessorio d’allontanamento)
La maggior parte delle informazioni originate dai nocicettori raggiunge il sistema nervoso attraverso il sistema antero-laterale, fascio pertanto fondamentale per la percezione del dolore. Ogni singolo canale nocicettivo del sistema antero-laterale svolge un ruolo diverso nella generazione delle diverse componenti del dolore:
il primo canale, costituito dalla componente laterale del fascio spino-talamico, è candidato al ruolo di canale discriminativo
il secondo canale, costituito dalla componente mediale del fascio spino-talamico, è responsabile della generazione degli aspetti affettivo-emozionali
il terzo canale è responsabile della generazione di gran parte dei riflessi che accompagnano la stimolazione nociva.
L’esperienza fisiologica che chiamiamo dolore si verifica di norma quando questi tre canali sono attivati. Esistono due tipi di dolore: superficiale o cutaneo, che viene associato alla stimolazione nociva della cute ed è di norma ben localizzato; profondo, che viene associato alla stimolazione nociva dei muscoli scheletrici, dei tendini e delle articolazioni, ed è generalmente mal localizzato.

Tratto da FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE II di Lucrezia Modesto
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