Skip to content

Disturbo Depressivo Persistente (distimia)


Questo disturbo rappresenta una unione della definizione del DSM-IV di disturbo depressivo maggiore cronico e disturbo distimico.

A. Umore depresso per la maggior parte del giorno, per più giorni, come indicato dal soggetto o riferito da altri, per almeno 2 anni.
Nota: Nei bambini e negli adolescenti, l'umore può essere irritabile e la durata deve essere di almeno 1 anno.

B. Presenza, quando depresso, di due (o più) dei seguenti elementi: (sintomi di accompagnamento all’umore depresso)
1. Scarso appetito o iperfagia
2. Insonnia o ipersonnia.
3. Scarsa energia o stanchezza.
4. Bassa autostima.
5. Scarsa concentrazione o difficoltà a prendere decisioni.
6. Sentimenti di disperazione.

C. Durante il periodo di 2 anni (1 anno per bambini o adolescenti) del disturbo, l'individuo non è mai stata senza i sintomi riportati nei criteri di A e B per più di 2 mesi alla volta.

D. I criteri per un disturbo depressivo maggiore possono essere continuamente presenti per 2 anni (sulla base di un umore depresso).

E. Non c'è mai stato un episodio maniacale o un episodio ipomaniacale e i criteri per un disturbo ciclotimico non sono mai stati soddisfatti.

F. Il disturbo non è meglio spiegato da un disturbo persistente schizoaffettivo, schizofrenia, disturbo delirante o altro disturbo specificato/non specificato dello spettro schizofrenico e altri disturbi psicotici.

G. I sintomi non sono attribuibili agli effetti fisiologici di una sostanza (per esempio: una droga di abuso, un farmaco) o di un'altra condizione medica (es.: ipotiroidismo).

H. I sintomi causano disagio clinicamente significativo o menomazione nel funzionamento sociale, lavorativo o di altre aree importanti del funzionamento.
Nota: Poiché i criteri per un episodio depressivo maggiore sono quattro sintomi che sono assenti dalla lista dei sintomi per il disturbo depressivo persistente (distimia), un numero molto limitato di individui avrà sintomi depressivi protrattosi per più di 2 anni, ma che non soddisfano i criteri per il disturbo depressivo persistente. Se i criteri per un episodio depressivo maggiore sono stati pienamente soddisfatti ad un certo punto durante l'attuale episodio di malattia, ci dovrebbe essere una diagnosi di disturbo depressivo maggiore. Altrimenti è giustificata una diagnosi di altro depressivo specificato o disturbo depressivo non specificato.

Specificare:
• Con sintomi d’ansia (p. 184)
• Con caratteristiche miste (pp. 184-185)
• Con le caratteristiche malinconiche (p. 185) → Risveglio anticipato e sintomi peggiori al mattino
• Con caratteristiche atipiche (pp. 185-186) → ipersonnia, iperfagia, reattività all’ambiente
• Con caratteristiche psicotiche umore-congruenti (p. 186)
• Con caratteristiche psicotiche incongrue con l'umore (p. 186)
• Con catatonia (p. 186).
• Con esordio nel peripartum (pp. 186-187)
• Con andamento stagionale (solo in caso di episodio ricorrente) (pp. 187-188)

Specificare se:
• In remissione parziale (p. 188)
• In remissione completa (p. 188)

Specificare se:
• Insorgenza precoce: se esordio è prima dei 21 anni.
• Esordio tardivo: se esordio è all'età di 21 anni o più.

Specificare se (per la maggior parte di questi ultimi due anni del disturbo depressivo persistente) → come l’episodio depressivo maggiore s’inserisce dentro i due anni di umore depresso:
• Sindrome distimica pura: senza presenza di episodio depressivo maggiore durante il corso dei due anni di disturbo distimico.
• Con episodio depressivo maggiore persistente: tutti i criteri per episodio depressivo maggiore sono stati soddisfatti durante il periodo di 2 anni
• Con episodi depressivi maggiori intermittenti, con disturbo attuale: criteri per un episodio depressivo maggiore sono stati soddisfatti, ma ci sono stati periodi di almeno 8 settimane almeno negli ultimi 2 anni con sintomi sotto soglia per un episodio depressivo maggiore completo.
• Con episodi depressivi maggiori intermittenti, senza disturbo attuale: criteri per un episodio depressivo maggiore non sono attualmente soddisfatti, ma c'è stato uno o più episodi di depressione maggiore negli ultimi due anni.

Specificare gravità attuale:
• Lieve (p. 188)
• Moderato (p. 188)

• Grave (p. 188)

Diagnosi differenziale con Depressione Maggiore

 → Cambia la tempistica (2 anni)
 → Cambia il numero dei sintomi per la diagnosi (soglia)
 → Manca l’ideazione suicidiaria, anedonia, elemento peso (c’è solo diminuzione di appetito ed iperfagia) sentimenti di disperazione che però non sono senso di colpa (elemento colpa).
 → Si può dire che è una situazione più blanda (solo 2 sintomi) ma duratura nel tempo.

Tratto da PSICOPATOLOGIA DIFFERENZIALE di Veronica Rossi
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.