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Disturbo Dissociativo dell’Identità (DDI)


A. Turbativa d'identità caratterizzata da due o più stati di personalità distinte, che possono essere descritti in alcune culture come esperienza di possessione.
La turba d’identità comporta marcata discontinuità nel senso di sé e il senso di consapevolezza nel fare le cose, accompagnato da alterazioni relative, il comportamento, la coscienza, la memoria, la percezione, la cognizione e/o il funzionamento sensoriale-motorio. Questi segni e sintomi possono essere osservati da altri o segnalato dal soggetto stesso.

B. Ricorrenti lacune nel richiamo di eventi quotidiani, importanti informazioni personali  e/o eventi traumatici che sono incompatibili con l'oblio ordinario.

C. I sintomi causano disagio clinicamente significativo o menomazione nel funzionamento sociale, lavorativo o di altre aree importanti del funzionamento.

D. Il disturbo non è una parte normale di una pratica culturale o religiosa largamente accettati.
Nota: Nei bambini, i sintomi non sono meglio spiegati da compagni di gioco immaginari o altro gioco di fantasia.

E. I sintomi non sono attribuibili agli effetti fisiologici di una sostanza (per esempio, blackout o comportamento caotico durante l'intossicazione di alcol) o di un'altra condizione medica (ad esempio, crisi parziali complesse).

Due o più stati di personalità distinte che alcune culture qualificano come possessione.
Marcata discontinuità del senso di se e di consapevolezza di fare delle cose, accompagnata da alterazioni dell’affettività, riferiti dal soggetto o da persone a lui vicine.
C’è disgregazione con più alterazioni di stati affetti, percettivi, della memoria

Altro elemento importante è l’amnesia:vuoti di importanti informazioni personali, nella rievocazione
I sintomi causano disagio clinicamente significativo o compromissione nel sociale o altre aree importanti e ed il disturbo non è derivato da pratica religiosa od altro.
Non attribuibili ad effetti fisiologici di altra sostanza o condizione medica (come crisi epilettiche).

• Diagnosi differenziale con bipolare
Spesso i cambiamenti di umore possono essere visti come personalità multiple ma non è la stessa cosa.

• Diagnosi differenziale con PTSD
Nel PTSD ci sono sintomi ravvisabili anche nel dissociativo dell’identità:
‣ Amnesia per alcuni aspetti del trauma,
‣ Sintomi dissociativi come flashback,
‣ Sintomi d’intrusione e di evitamento,
‣ Alterazioni dell’umore,
‣ Iperarousal ed allerta focalizzati sull’evento traumatico.

Tuttavia ci sono sintomi peculiari per i disturbi dissociativi dell’identità che non si ritrovano nel PTSD:
‣ Amnesie per molti eventi della vita quotidiana anche non traumatici,
‣ Flashback dissociativi, ma in questo caso seguiti da amnesia a causa del contenuto del flashback.
‣ Intrusioni sconvolgenti non legate all’evento traumatico da parte di stati d’identità diversi, cioè il soggetto cambia repentinamente in base allo stato d’identità che in quel momento prende piede nel corpo e nella mente del soggetto. Intrusioni non solo dell’evento ma da stati d’identità diverse.

Tratto da PSICOPATOLOGIA DIFFERENZIALE di Veronica Rossi
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