Skip to content

These fragments I have shored against my ruins - The Waste Land di Thomas S. Eliot - Due traduzioni a confronto

Il poemetto The Waste Land di Thomas S. Eliot – apparso per la prima volta nell'ottobre del 1922 sulla rivista trimestrale londinese «The Criterion», diretta dallo scrittore stesso, e il mese successivo sulla rivista newyorkese «The Dial» – è considerato non solo come la sua opera poetica principale, bensì come il testo più rivoluzionario del movimento modernista. Il contesto culturale, nel quale prese forma il poemetto, risentiva del grande fermento dei movimenti d'avanguardia londinesi, anche se il centro del tumulto modernista fu, inizialmente, la Francia dove la modernità di Baudelaire gettò le fondamenta del movimento simbolista. Il poemetto è di ampio respiro letterario, in esso si trova sedimentata la vasta cultura di Thomas S. Eliot, che fiorisce in citazioni e rimandi dalle epoche più disparate e dalle culture più diverse.

The Waste Land è stata oggetto, negli anni successivi, di un considerevole numero di studi, e le molte traduzioni pubblicate, anche in lingua italiana, sono la prova della sua intramontabile attualità e della sua capacità di rapire i lettori quasi dopo un secolo dalla sua prima apparizione. La prima traduzione in italiano fu opera di Mario Praz, alla quale seguono le traduzioni di: Luigi Berti, Roberto Sanesi, Elio Chinol, Alessandro Serpieri, Angelo Tonelli, Angiolo Bandinelli,Giuseppe Massara, Erminia Passannanti e Aimara Garlaschelli; per completezza d'informazione altre due traduzioni sono state pubblicate durante la stesura di questa ricerca.

Un numero considerevole di traduzioni, anche ravvicinate nel tempo, dà certamente da pensare; vale la pena, dunque, cercare una risposta al perché una certa opera attragga l'interesse dei traduttori, e implicitamente dei lettori, tanto da giustificarne le numerose versioni.

Lo scopo di questo studio è l'analisi della traduzione di Aimara Garlaschelli, messa a confronto, nei punti più salienti, con la prima traduzione italiana ad opera di Mario Praz apparsa nel 1932 sulla rivista di poesia «Circoli». Lo studio è incentrato sull'analisi del testo poetico e le sue particolarità estetiche, stilistiche e i criteri adottati dai due traduttori nella ricreazione del messaggio poetico.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 INTRODUZIONE Il poemetto The Waste Land di Thomas S. Eliot – apparso per la prima volta nell’ottobre del 1922 sulla rivista trimestrale londinese «The Criterion», diretta dallo scrittore stesso, e il mese successivo sulla rivista newyorkese «The Dial» – è considerato non solo come la sua opera poetica principale, bensì come il testo più rivoluzionario del movimento modernista. 1 Il contesto culturale, nel quale prese forma il poemetto, risentiva del grande fermento dei movimenti d’avanguardia londinesi, anche se il centro del tumulto modernista fu, inizialmente, la Francia dove la modernità di Baudelaire gettò le fondamenta del movimento simbolista. Nella simbologia della desolazione, il poemetto traduce con singolare efficacia un personale sentimento di angoscia in un mondo, come quello attuale, ormai privo di significati, dove trionfano l’aridità dei cuori, la volgarità dei comportamenti, l’assenza di ideali e di valori. La prima bozza del poemetto fu completata tra novembre del 1921 e gennaio del 1922, periodo in cui il poeta si trovava presso una clinica di Losanna, per curarsi da uno stato di profonda depressione, che lo stava affliggendo da più di un anno. Dopo esser stato dimesso, Thomas S. Eliot si recò a Parigi e consegnò all’amico e connazionale Ezra Pound la versione embrionale del poemetto – un corposo fascicolo di manoscritti e dattiloscritti – affinché egli potesse visionarlo. Ezra Pound intervenne in modo massiccio sull’opera, rimodellandola e operando tagli notevoli. Il risultato finale di tale intervento fu un poemetto di 433 versi diviso in 5 parti. L’elogio che Ezra Pound ricevette dall’amico, per la sua opera di rifinitura, si tradusse in una dedica d’impronta dantesca “il miglior fabbro”, epiteto che Dante fa pronunciare al poeta Guido Guinizzelli, nel verso 117 del XXVI canto del Purgatorio, per lodare le doti del trovatore provenzale Arnaut Daniel. Descrivere in sintesi The Waste Land è un’impresa pressoché impossibile. Mario Praz lo definisce un “poemetto oscuro a una prima lettura”, 2 che sembra rivelare le sue vere sembianze grazie alle note che Thomas S. Eliot, spinto da esigenze prettamente editoriali, aggiunse al testo quando fu pubblicato come volumetto nel dicembre del 1922 dall’editore americano Boni & 1 Cfr. M. Praz, Storia della letteratura inglese, Firenze, Sansoni, 1983, pp. 663-665. Nella cultura angloamericana, il modernismo fu un movimento culturale che rivoluzionò tutte le arti del Novecento. Si sviluppò tra il 1912 e la seconda guerra mondiale, in relazione alle avanguardie sorte in Gran Bretagna: dall’imagismo di Ezra Pound, al vorticismo di Wyndham Lewis, allo sperimentalismo di James Joyce e alle opere letterarie di Thomas S. Eliot e Virginia Woolf. Il modernismo non può definirsi un movimento unitario, poiché propone poetiche diverse, ciò nonostante esso presenta alcune caratteristiche che lo rendono indubbiamente riconoscibile. La rapida industrializzazione aveva prodotto una nuova percezione del mondo e della condizione umana; il metodo della psicanalisi, introdotto da Sigmund Freud, aveva aperto le porte all’esplorazione del subconscio, mentre l’evoluzione delle leggi della fisica avevano rivoluzionato i concetti del tempo e dello spazio. Con il progresso tecnologico (è l’epoca dell’automobile, dell’aereo, del cinema, del telefono e della radio) abbiamo una nuova percezione della velocità, e il modo di comunicare subisce una evoluzione su vasta scala. Siamo in presenza di un rapido cambiamento, con la conseguente nascita di una nuova cultura che mette in crisi il sistema dei valori del positivismo ottocentesco. 2 Ivi, p. 675.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Giulia Mancini
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2020-21
  Università: Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Carlo Bo
  Facoltà: Mediazione Linguistica e Culturale
  Corso: Scienze della mediazione linguistica
  Relatore: Nicole Sguerri
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 143

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

mario praz
the waste land
thomas stearns eliot
traduzione poetica
aimara garlaschelli

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi