Skip to content

Corecettori e recettori costimolatori delle cellule T

Oltre al complesso del TCR, altre molecole di membrana contribuiscono in modo importante all'attivazione e differenziazione dei linfociti T. I corecettori sono una categoria di proteine di membrana che amplificano il segnale del TCR; il loro nome deriva deriva dal fatto che legano molecole MHC condividendo parzialmente i ligandi riconosciuti dal TCR. Un gruppo di proteine conosciute come recettori costimolatori invia anche segnali di attivazione alle cellule T, ma queste proteine, diversamente dai corecettori, riconoscono sulle APC molecole diverse da quelle del complesso MHC-peptide.
CD4 E CD8: CORECETTORI COINVOLTI NELL'ATTIVAZIONE DEI LINFOCITI T
CD4 e CD8 sono proteine espresse dai linfociti T che legano regioni non polimorfe delle molecole MHC e facilitano la trasduzione dei segnali, che insieme a quelli inviati dal complesso TCR avviano l'attivazione dei linfociti T. I linfociti T αβ maturi esprimono CD4 oppure CD8, ma non entrambe le molecole. CD4 e CD8 interagiscono rispettivamente con le molecole MHC di classe II e di classe I al momento del riconoscimento dei complessi peptide-MHC. La funzione principale di CD4 e CD8 è di trasdurre il segnale contribuendo anche a rafforzare il legame dei linfociti T alle APC. Dato che CD4 e CD8 operano in sinergia con il TCR nel riconoscimento delle molecole MHC e nell'attivazione dei linfociti T, essi sono chiamate corecettori. Il 65% circa dei linfociti αβ maturi presenti nel sangue e nei tessuti linfoidi esprime CD4, mentre il 35% esprime CD8.
STRUTTURA DEL CD4 E CD8 E LE LORO FUNZIONI
CD4 e CD8 sono glicoproteine transmembrana appartenenti alla superfamiglia delle Ig, e svolgono funzioni simili. CD4 è espresso come monomero sulla superficie dei linfociti T periferici, sui fagociti mononucleati e su alcune cellule dendritiche. Esso ha quattro domini Ig extracellulari, una regione idrofobica transmembrana e una coda citoplasmatica. I due domini Ig N-terminali del CD4 legano il dominio non polimorfo β2 delle molecole MHC di classe II. CD8 è espresso, invece, sottoforma di eterodimero con le due catene chiamate CD8α e CD8β, legate da ponti disolfuro. Sia la catena α sia quella β hanno un singolo dominio Ig extracellulare, una regione idrofobica transmembrana e una coda citoplasmatica. Il dominio Ig terminale di CD8 si lega al dominio non polimorfo α3 della molecola MHC di classe I.
Le molecole MHC di classe I e di classe II presentano rispettivamente i peptidi che originano da antigeni proteici intracellulari (citosolici) e da extracellulari (endocitati). La segregazione della risposta T CD4+ e CD8+ a questi diversi tipi di antigeni è dovuta alla specificità di CD4 e CD8 per le due classi di molecole MHC. CD4 si lega alle molecole MHC di II classe ed è espresso dalle cellule T il cui TCR riconosce i complessi peptide-MHC di classe II. Molti linfociti T CD4+ ristretti per MHC di classe II sono cellule helper che producono citochine e svolgono funzioni di difesa dell'ospite contro i microrganismi extracellulari che sono ingeriti dai macrofagi. CD8, invece, si lega alle molecole MHC di classe I ed è espresso sui linfociti T il cui TCR riconosce i complessi peptide-MHC di classe I. LA maggior parte dei linfociti CD8+ ristretti per MHC di classe I sono CTL, che servono a debellare le infezioni dovute a microrganismi intracellulari presenti nel citoplasma delle cellule infettate. Nell'uomo, alcuni linfociti CD4+, pur essendo ristretti per MHC di classe II, sono dotati di attività citotossica. Quindi l'espressione di CD4 o CD8 determina la restrizione MHC ma non condiziona la capacità funzionale. Bisogna ricordare che quando un linfocita T riconosce con il suo TCR i complessi MHC-peptide, la simultanea interazione di CD4 o CD8 con l'MHC porta il corecettore in stretto contatto con il complesso del TCR. In queste condizioni, una chinasi fosforila i residui di tirosina delle sequenze ITAM presenti nelle catene CD3  e ζ, dando inizio alla cascata di attivazione dei linfociti T.

Tratto da IMMUNOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE di Domenico Azarnia Tehran
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.